Giovedì, 18 Aprile 2024 11:09
IL GENERALE CATALDO AL GIARDINO DELLA MEMORIA
GEN. CATALDO: “QUI I CRONISTI ED I MAGISTRATI DANNO VITA AD UN PERCORSO DI LEGALITA’ CHE VA OLTRE LA SEMPLICE PIANTUMAZIONE DEGLI ALBERI”
Il comandante della Legione carabinieri Sicilia, generale Giovanni Cataldo, ha visitato il Giardino della Memoria di Palermo, il sito confiscato alla mafia e gestito da cronisti e magistrati, e ha reso omaggio a tutte le vittime della mafia.
Ad accogliere il comandante dei carabinieri siciliani c’era il vice-presidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales. Il generale Cataldo era accompagnato dal comandante provinciale dell’Arma, colonnello Antonio Di Stasio, dal comandante del Gruppo “Palermo”, tenente colonnello Antonio Caterino, e dal comandante della compagnia “Piazza Verdi”, capitano Carmine Gebiola.
“Un luogo che mi ha sorpreso – ha sottolineato il generale Giovanni Cataldo – un luogo dove cronisti e magistrati danno vita ad un percorso di legalità che va oltre la semplice piantumazione degli alberi. Questi alberi rappresentano la continuità della vita. Tutti i familiari sono consapevoli che in questo Giardino si perpetua la memoria dei propri cari. Tanto più che qui le scolaresche partecipano a vere e proprie lezioni di antimafia e di legalità alle quali partecipano spesso anche rappresentanti dell’Arma”.
Il generale Cataldo, che si è insediato al Comando della Legione carabinieri della Sicilia lo scorso settembre, si è soffermato in particolare davanti agli alberi dedicati ai tre carabinieri uccisi nella strage di San Gregorio di Catania, a Giuseppe Fava, alle vittime della strage di Capaci, di Ciaculli del 1963, di via Scobar e di via D’Amelio, al Beato Puglisi e al giudice Rosario Livatino. Un momento di riflessione ha avuto luogo davanti all’albero che ricorda il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso da Cosa nostra il 3 settembre 1982 assieme alla moglie Emanuela e al poliziotto Domenico Russo.
Nella foto: il gen. Cataldo con Leone Zingales