Sabato, 27 Luglio 2024 05:53

Iacopino: non è la tessera quella che fa il giornalista

PROCESSI TV: REPLICA DEL SEGRETARIO DELL’ORDINE  DEI GIORNALISTI

 

La stessa opinione ce l’ha  Lirio Abbate – Le carenze della scuola di Palermo   

23 maggio 2009 -  Caro Columba, sì, lo  ammetto, sono in stato di confusione mentale, come ti scrive Giuseppe Lo Bianco  e tu partecipi al mondo dell'Unci.

Confusione permanente (senza neanche l'alibi  del caldo perché vivo con l'aria condizionata a palla). Confermo, infatti: "Non  è la tessera dell'Ordine a fare di una persona un giornalista". E' una mia frase  pronunciata mentre si tentava di processare a Partinico Pino Maniaci, accusato  di esercizio abusivo della professione.

Non mi curo dell'insolenza di Lo Bianco (mi  assicuri che la sua è una valutazione "politica" e non un insulto)

So che della mia stessa opinione ("non è la  tessera dell'Ordine a fare di una persona un giornalista") sono in tanti. Ad  esempio Lirio Abbate nome che a Lo Bianco dovrebbe pur dire qualcosa non foss'altro perché  vivono entrambi a Palermo.

Non conoscendo Lo Bianco, mi compiaccio  dell’apprezzamento di Abbate.

Confusione per confusione, però, faccio  un’altra considerazione “politica” (come amabilmente hai definito le parole di  Lo Bianco) e mi chiedo dove fosse la lucidità di Lo Bianco quando per anni,  membro del comitato ordinatore della scuola di giornalismo di Palermo, non si  accorgeva che gli allievi non avevano a loro disposizione il previsto  laboratorio radiotelevisivo (entrato in funzione dopo che ho concorso a fare  sostituire Lo Bianco con un altro collega), non facevano il previsto periodico a  stampa, venivano divisi in due gruppi perché l'aula non era in grado di  ospitarli e così via.

Buon lavoro e grazie,

Enzo Iacopino

Segretario dell'Ordine nazionale dei giornalisti

 

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