Martedì, 19 Marzo 2024 11:36
Intimidazione al giornalista Rai. Liquido infiammabile davanti la casa di Federico Ruffo ad Ostia (Roma)
SOLIDARIETA’ DELL’UNCI. GALIMBERTI: “FERMIAMO L’ESCALATION. LA POLITICA SCELGA DA CHE PARTE STARE”.
ZINGALES: “INDIVIDUARE SUBITO I RESPONSABILI”
Grave intimidazione contro il cronista della Rai, Federico Ruffo. Ignoti criminali hanno versato liquido infiammabile sul pianerottolo dell’abitazione e poi hanno tracciato con vernice una croce davanti al portone d’ingresso della casa. Il giornalista ha denunciato l’episodio, che si è verificato lunedì scorso, ai carabinieri della stazione di Ostia Antica. Ruffo collabora con la redazione di Report (Rai 3) e recentemente ha realizzato un’inchiesta su presunti rapporti tra alcuni dirigenti della Juventus, ultrà ed esponenti della ‘ndrangheta calabrese. E’ stato lo stesso Russo a raccontare la grave intimidazione sulla sua pagina Facebook della trasmissione Report:«Se non ci fosse stato il cane – ha sottolineato - avrebbero dato fuoco a casa. Mi ha salvato».
Per il presidente nazionale dell’Unci, Alessandro Galimberti, che ha manifestato a Ruffo la solidarietà dell’Unione cronisti, “l’escalation di intimidazioni e aggressioni contro la professione e i colleghi ha superato da tempo i limiti di accettabilità. Oltre alla capacità investigativa degli organi inquirenti, è necessaria una decisa e chiara presa di posizione della classe politica che deve scegliere se stare dalla parte della libertà dell’informazione, anche quando tocca interessi inconfessabili, oppure dalla parte del silenzio”.
Il vice-presidente nazionale dell’Unione cronisti, Leone Zingales, chiede agli inquirenti “di individuare subito i responsabili dell’intimidazione che vanno processati senza perdere tempo e condannati”.