LA SCOMPARSA DI COLUMBA, IL RICORDO DI ZINGALES
Con Guido Columba scompare un amico, un compagno di viaggio con il quale ho condiviso tante battaglie nel nome dei cronisti, tante battaglie nel nome della libertà di stampa, tante battaglie nel nome della legalità e della lotta alla mafia. E poi i volantinaggi, i sit-in, i cortei pacifici a Palermo come a Roma, e in altre località della penisola per far conoscere alla gente il pensiero dei cronisti quando la politica ha tentato di imbavagliare l'informazione. E' stato un presidente che ha saputo ascoltare la base, un presidente che ha saputo confrontarsi con chi non la pensava come lui, che dispensava consigli e suggerimenti, un presidente che ha saputo tenere ben saldo il timone dell'Unci. L'istituzione dei nuovi Gruppi regionali lo inorgogliva. E quando gli proposi l'idea della Giornata della Memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo mi strinse la mano e mi disse "grande idea, però sviluppiamola". E proposi la pubblicazione di un libro che contenesse le storie dei giornalisti caduti e suggerii il <giro d'Italia> della Giornata, per fare conoscere le storie dei <nostri caduti> in tutte le regioni. E oggi la Giornata della Memoria promossa dall'Unci è il fiore all'occhiello dell'Unione cronisti e motivo di orgoglio per tutta la categoria dei giornalisti. Così come il Giardino della Memoria di Palermo, unico esempio in Europa di bene confiscato alla mafia gestito da cronisti e magistrati. Quelle volte che veniva in Sicilia mi chiedeva di poter visitare il Giardino, voleva toccare con mano gli alberi che i cronisti piantano assieme ai magistrati nel ricordo di tutte le vittime della mafia. E si soffermava davanti agli alberi dedicati ai cronisti uccisi dalla mafia. Era orgoglioso di rappresentare tutti i cronisti italiani grazie a due eventi partoriti dalla Sicilia, proposti dal Gruppo siciliano, ideati da un collega siciliano. Lui che era di origine siciliana. Grazie Guido per quello che hai speso per tutti i cronisti, grazie a nome del Gruppo della Sicilia, grazie a nome dei cronisti di tutta Italia. Grazie amico mio.
Guido Columba assieme a Leone Zingales al Giardino della Memoria di Palermo (3 maggio 2012, foto Gigi Petyx)