IL PRESIDENTE MATTARELLA, LA LIBERTA' DI STAMPA VA DIFESA
(ANSA) - ROMA, 25 LUG - «A 50 anni dalla sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti Usa (del giudice Black nel 1971, che intervenendo sul caso del Pentagono papers legati alla politica americana in Vietnam, richiamò il primo emendamento americano sulla libertà di parola, ndr) la libertà di informazione deve essere difesa. Sono innanzitutto i cittadini a dover essere protagonisti. E’ grazie a essa che possono formarsi un’opinione consapevole e liberamente critica. I giornalisti, per la professionalità e deontologia che caratterizza la loro funzione, devono agire con indipendenza e rigore nell’alimentare credibilità e fiducia nell’assolvimento del loro ruolo di servire i governati, e non i governanti». L’ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la cerimonia del Ventaglio al Quirinale.