Il comandante interregionale “Sicilia-Calabria” della Guardia di finanza in visita al Giardino della Memoria di Palermo

Il comandante interregionale “Sicilia-Calabria” della Guardia di finanza, generale Giuseppe Vicanolo, ha visitato il Giardino della Memoria di Ciaculli -  il sito confiscato a Cosa nostra e gestito da Unione cronisti ed Associazione magistrati - e ha reso omaggio a tutte le vittime della mafia. Vicanolo, che era accompagnato dal comandante provinciale delle Fiamme gialle, generale Giancarlo Trotta, è stato accolto dal vice-presidente nazionale dell'Unci, Leone Zingales, e dal presidente della sezione distrettuale di Palermo dell’Associazione nazionale magistrati, il giudice Matteo Frasca. Il generale Vicanolo si è insediato lo scorso 27 giugno al comando dell’interregionale Sud Occidentale “Sicilia-Calabria” proveniente dalla Legione Puglia con sede a Bari. L’alto ufficiale non appena si è insediato, alla presenza del comandante generale, Giorgio Toschi, ha accettato l’invito di Leone Zingales per omaggiare le vittime della mafia che sono ricordate nel Giardino di Ciaculli. E alla prima data utile, dopo avere incontrato le autorità istituzionali ed i comandi delle Fiamme gialle di Sicilia e Calabria, il generale Vicanolo ha mantenuto la promessa e  si è recato a Ciaculli soffermandosi in particolare, per un momento di riflessione, davanti all’albero che ricorda Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della polizia di Stato trucidati nella strage del 23 maggio 1992.

"Mi avevano parlato del Giardino di Ciaculli e della sua importante funzione in tema di legalità e di lotta alla mafia. Adesso che ho visitato questo sito – ha detto il generale Vicanolo – non è retorico affermare che si tratta di un luogo significativo e che offre emozioni profonde. Qui i cronisti ed i magistrati hanno dato vita ad una esperienza di memoria e di legalità davvero straordinaria" .