Sabato, 27 Luglio 2024 16:37

Irrinunciabile il diritto a essere informati Da esso dipende il circuito democratico

IL DOCUMENTO  APPROVATO DA FNSI E DIRETTORI

 Questo è il testo del documento approvato  al termine della manifestazione nella sede della Fnsi

24 maggio 2010 -  I direttori e le redazioni dei giornali italiani,  con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, denunciano il pericolo del  disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche per la libera e completa  informazione. Questo disegno di legge penalizza e vanifica il diritto di cronaca, impedendo a  giornali e notiziari (new media inclusi) di dare notizie delle inchieste  giudiziarie – comprese quelle che riguardano la grande criminalità - fino  all’udienza preliminare, cioè per un periodo che in Italia va dai 3 ai 6 anni e,  per alcuni casi, fino a 10. Le norme proposte violano il diritto fondamentale  dei cittadini a conoscere e sapere, cioè ad essere informati.

E’ un diritto vitale  irrinunciabile, da cui dipende il corretto funzionamento del circuito  democratico e a cui corrisponde – molto semplicemente – il dovere dei giornali  di informare. La disciplina all’esame del Senato vulnera i principi fondamentali in base ai  quali la libertà di informazione è garantita e la giustizia è amministrata in  nome del popolo. I giornalisti esercitano una funzione, un dovere non  comprimibile da atti di censura. A questo dovere non verremo meno,  indipendentemente da multe, arresti e sanzioni. Ma intanto fermiamo questa  legge, perché la democrazia e l’informazione in Italia non tollerano alcun  bavaglio".

 

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