PICCINELLI: “LA GIORNATA DELL’UNCI MOMENTO DI RIFLESSIONE NEL RICORDO DEI TANTI GIORNALISTI CHE HANNO SACRIFICATO LA VITA PER LA LIBERTÀ DELL’INFORMAZIONE”
A tali scopi si deve necessariamente affiancare il sostegno ai tanti, troppi, che nella loro attività di tutti i giorni subiscono minacce, intimidazioni, violenze. Ma questi sentimenti e questi impegni devono necessariamente proseguire anche durante gli altri giorni dell’anno, per rendere merito a quei giornalisti che continuano ad onorare la funzione sociale di questo mestiere, troppo spesso bistrattato, sovente attaccato e facilmente dimenticato. Non a caso il 3 maggio si celebra anche la Giornata mondiale della libertà di stampa, indetta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per evidenziare l’importanza della libertà di stampa e per ricordare ai governi i loro doveri per far rispettare l’articolo 19 della dichiarazione universale dei diritti umani e per celebrare l’anniversario della dichiarazione di Windhoek, sui principi della stampa libera, emessi da giornalisti africani nel 1991”.
La Giornata della Memoria dell’Unci è stata la prima manifestazione che ha ricordato in contemporanea tutti i giornalisti vittime di violenza ed è stata celebrata per la prima volta a Roma nel 2008. L’anno successivo si è svolta a Napoli, nel 2010 a Milano, nel 2011 a Genova, nel 2012 a Palermo, nel 2013 a Perugia, nel 2014 a Cagliari, nel 2015 a Firenze, nel 2016 a Reggio Calabria, nel 2017 a Torino e nel 2018 a Venezia.