(ANSA) – PALERMO - Il Movimento antinazista e non violento della Rosa bianca è al centro del libro del giornalista Leone Zingales in libreria dal 27 gennaio, in concomitanza con il Giorno della memoria. Il volume si intitola «I luoghi della rosa bianca - Un grido di libertà contro il nazismo» ed è edito dalla casa editrice palermitana «Spazio Cultura» (collana "Spazio Memoria», 80 pagine, gennaio 2019, 15 euro). Il libro è ambientato in Germania nell’estate del 1942. Gli studenti universitari Hans Scholl, Willi Graf, Alexander Schmorell e Christoph Probst sono costretti ad interrompere gli studi perché chiamati obbligatoriamente ad indossare la divisa dell’esercito nazista. I quattro ragazzi si trovano sul fronte orientale (Polonia e Russia) come «soldati-studenti» nel corpo medico della Wehrmacht ma anche come ausiliari nella Luftwaffe nelle basi naziste dislocate nel sud della Germania. È in questo periodo che toccano con mano l’orrore del regime guidato da Adolf Hitler. Al ritorno in Germania fondano un movimento prevalentemente di ispirazione cristiana che si oppone al nazismo. Un movimento clandestino che chiameranno «Rosa Bianca». Il volume, attraverso le foto scattate dall’autore durante i suoi viaggi, racconta i luoghi che hanno visto crescere il Movimento della «Rosa Bianca», aiutando i lettori a rivivere i momenti più significativi che hanno segnato la vita, gli ideali e la morte dei membri dell’organizzazione.  Leone Zingales, 58 anni, giornalista palermitano, vice-presidente nazionale dell’Unione cronisti, è al suo 36/o libro. (ANSA).