Sabato, 27 Luglio 2024 09:51

GIULIETTI E GALIMBERTI IL 19 GIUGNO VISITERANNO IL GIARDINO DELLA MEMORIA

Sarà presentato a Palermo, con i presidenti di Fnsi e Unci, il depliant informativo dell’Unci che racconta la storia del sito di Ciaculli

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Il Presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, ed il Presidente nazionale dell’Unci, Alessandro Galimberti, saranno a Palermo il prossimo lunedì 19 giugno per partecipare ad un evento organizzato dall’Unione nazionale cronisti italiani e che si svolgerà alle 10,30 nella sala convegni dell’Associazione siciliana della Stampa in via Francesco Crispi. Sarà presentato il depliant informativo che racconta la storia del Giardino della Memoria, il sito confiscato alla mafia e gestito da Unione cronisti e Associazione nazionale magistrati.

Oltre a Giulietti e Galimberti parteciperanno all’incontro il Vice-Presidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales, che è l’ideatore del Giardino, il Segretario regionale dell’Assostampa, Alberto Cicero, ed il Presidente regionale dell’Unci, Andrea Tuttoilmondo.

Subito dopo la presentazione del depliant, Giulietti e Galimberti si recheranno nel Giardino di via Ciaculli. Il 4 febbraio del 2016, Giulietti, ha visitato il Giardino della Memoria e al termine del breve tour tra gli alberi dedicati alle vittime ha dichiarato: <Questo è un luogo unico che merita di assumere un significato molto importante sul tema della memoria. Il lavoro che stanno svolgendo i cronisti in questo luogo, e sui temi della legalità e della lotta alla mafia, è importante e non ci sono parole per ringraziarli>.

<Il depliant che presenteremo il 19 – ha dichiarato Alessandro Galimberti, presidente dell’Unci –  racconta brevemente alcune delle tappe più significative del progetto promosso da Unci e Anm. Il Giardino ci ricorda non solo l’eroismo civico di tanti servitori dello Stato noti – e di molti altri caduti confinati per decenni nell’oblio – ma ci infonde il coraggio per continuare le battaglie quotidiane per la legalità, per l’onestà e per la rettitudine, qualunque sia il nostro ruolo nella società, senza alibi>. 

 

BREVE STORIA DEL GIARDINO DELLA MEMORIA SITO A  CIACULLI

Il Giardino della Memoria è stato inaugurato ufficialmente il 5 gennaio 2005. Unci e Anm gestiscono l’appezzamento di terra che è stato confiscato nel 1993 ad un esponente mafioso della zona. Periodicamente nel Giardino cronisti e magistrati piantano alberi dedicandoli alle vittime della mafia. In due speciali occasioni il Giardino ha ospitato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano (15 giugno 2007) e, nel ventennale della strage di Capaci, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti (23 maggio 2012). Il 6 gennaio 2015 l’allora giudice della Corte costituzionale, Sergio Mattarella, oggi Presidente della Repubblica, ha visitato il Giardino di Ciaculli in occasione della piantumazione di un albero dedicato al fratello Piersanti, ucciso dalla mafia nel 1980 a Palermo. Assieme all’Unci e all’Anm, la Fondazione Falcone collabora allo sviluppo di altre iniziative. I 

primi due alberi sono stati dedicati al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti di polizia trucidati nella strage del 19 luglio 1992 e al giornalista e scrittore Giuseppe Fava ucciso a Catania il 5 gennaio 1984. Successivamente sono stati piantati, tra gli Il altri, alberi in ricordo di Giovanni Falcone, Pietro Scaglione, Gaetano Costa, Giangiacomo Ciaccio Montalto, Libero Grassi, Nicolò Azoti, Giuseppe Impastato, Mario Francese, Pio La Torre, Joe Petrosino, Giuseppe Alfano, Pino Puglisi, Mauro De Mauro, Paolo Giaccone, Rosario Livatino, Filadelfio Aparo, Emanuele Basile, le vittime della strage 

di via dei Georgofili, Salvatore Carnevale, Cosimo Cristina. Il proprietario del terreno è il Comune di Palermo che ne cura la manutenzione.

 

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