IN VISITA A SAN VITTORE LA PRIMA DELEGAZIONE DI COLLEGHI

C'è chi in carcere vuole mandarci per davvero. E noi, perdonateci se è poco,

lo abbiamo accontentato. Anzi, abbiamo chiesto, insistito, anche sognato di riuscire a varcare quel portone che per molti rappresenta l'ingresso in un

girone dantesco. Ma non è più così, non solo, non sempre. Perché

(per fortuna) i passi avanti in questi anni ci sono stati e Milano rappresenta

un modello anche per il sistema penitenziario. Come Gruppo cronisti

lombardi siamo riusciti ad ottenere la possibilità di effettuare visite

collettive per giornalisti all'interno delle carceri lombarde. Un progetto che

non si sarebbe mai realizzato senza la sensibilità umana (e la

professionalità) di un provveditore regionale "illuminato" come Luigi Pagano,

della presidente del Tribunale di sorveglianza Giovanna Di Rosa e dei

direttori degli istituti penitenziari lombardi a cominciare da Gloria Manzelli

(San Vittore), Massimo Parisi (Bollate), Giacinto Siciliano (Opera). In mezzo

le storie, i volti, i nomi dei tanti operatori e volontari e dei responsabili della

polizia penitenziaria. Su tutti la comandante di San Vittore, Manuela

Federico. Un progetto appena iniziato e che non si sarebbe mai potuto

concretizzare senza l'apporto decisivo della collega (e maestra) Lorenza

Pleuteri.