Sabato, 27 Luglio 2024 10:57

Minacce di morte a Federica Angeli Il Sindacato cronisti: “Rompiamo l’omertà difendiamo il coraggio”

”Comprati una bara” “Preparati una bara” “Morirai sparata”. Sono le minacce, più qualche insulto, che sono state postate su Facebook sulla pagina pubblica di Federica Angeli, giornalista coraggiosa che alla trasmissione condotta da Enrico Mentana, venerdì 2 ottobre su La7, è stata invitata a parlare di Mafia Capitale e di Ostia. E Federica, così come nelle sue cronache su La Repubblica, non ha girato intorno alle cose. Ha fatto nomi e cognomi. Esponendosi, nonostante le minacce già ricevute più volte in passato. Questi ultimi post intimidatori le arrivano da un nome forse finto, un presunto tecnico dell’Enel di Parma che conta dieci amicizie su Facebook, cinque delle quali hanno come cognome Casamonica. Federica Angeli è da tempo nel Sindacato cronisti romani, da qualche mese ha anche un ruolo nel nostro Direttivo ed è componente di Giunta dell’Unione cronisti. Accanto all’impegno nella professione, oltre a quello con noi nel sindacato, è la testimone costante e instancabile che non si deve avere paura. Non è lasciata sola: le siamo accanto, come sono con lei migliaia di cittadini che la seguono come giornalista e sui social. Ma non basta. Ognuno deve fare la sua parte, come siamo certi che la farà la Polizia postale individuando chi ha minacciato Federica. Rompiamo l’omertà delle intimidazioni e minacce, staniamo i vili che minacciano perché sono loro ad avere paura. Paura della verità. Paura del lavoro dei cronisti. Paura che i cittadini siano informati. Una società civile nasce da un’informazione libera.

                                                                                                                        Il Sindacato cronisti romani

 

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