b_0_0_0_00_images_pieghevole-Giardino-della-memoria-01.jpg

Leggi l'articolo

Depliant per il Giardino della Memoria

Registrati al sito

Cerca nel sito

Visite nel sito

Visite OggiVisite Oggi29
Visite MeseVisite Mese7015
Tot. visiteTot. visite393289
Venerdì, 26 Aprile 2024 01:05

ROSA, MARA E ILENIA BATTAGLIARIN: “ERA UNA PERSONA SEMPLICE MA AVEVA DEI GRANDI VALORI NEI QUALI CREDEVA VERAMENTE COME LA FAMIGLIA ED IL RISPETTO DELLA LEGALITA’ “

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 

b_0_0_0_00_images_locandinaUnci3052019.pngIl 3 maggio a Matera si svolgerà la 12esima Giornata della Memoria dedicata ai giornalisti uccisi da mafie e terrorismo. A Palazzo Lanfranchi sarà ricordato anche la guardia giurata Franco Battagliarin. Aveva 49 anni il 21 febbraio 1978, quando fu ucciso dall'esplosione di un ordigno collocato davanti alla sede del quotidiano Il Gazzettino. Il ricordo della vedova e delle figlie.

 “Nostro padre e marito Franco Battagliarin, – scrivono in un messaggio trasmesso all’Unci la vedova Rosina Vignotto e le figlie Mara e Ilenia - era una persona semplice, ma aveva dei grandi valori nei quali credeva veramente, la famiglia, l'onestà, l'amicizia  e il rispetto della legalità. Gli bastava una stretta di mano e la parola data non veniva mai delusa. Ilenia aveva solo nove mesi, ha sofferto la mancanza di una carezza, di una coccola, di quell'amore che lui sapeva dare.La nostra grande mamma ritrovatasi sola con tre figli, ha continuato a trasmetterci gli stessi valori, senza rabbia e senza rancore. Insieme ci hanno insegnato ad avere fiducia nel prossimo, ad essere onesti e sinceri, ci hanno insegnato a rispettare le leggi, a stare dalla parte dei buoni. Questo è quello che la nostra famiglia continua a trasmettere ai nostri figli e ai nostri nipoti. Vorremmo che queste giornate, che ricordano tante persone che hanno perso la vita e che rischiano la vita tutt'ora nello svolgimento del proprio lavoro, per proteggere non solo i figli ma un'intera società, arrivasse al cuore delle persone, delle autorità. Restituiamo ai giovani un mondo onesto, la fiducia, il rispetto e quella parola data, senza deluderli. Diamo voce a coloro che hanno sacrificato la vita, senza distinzione di categoria e oscuriamo chi questa voce non la merita. Non vogliamo che i nostri cari vengano ricordati come degli eroi, vogliamo solo che il loro sacrificio non sia stato vano. Ringraziamo l’Unci e ci scusiamo per non poter esser presenti quest'anno a Matera”.

 Il 2 maggio dello scorso anno a Venezia, i cronisti hanno ricordato la guardia giurata Franco Battagliarin davanti alla ex sede del quotidiano Il Gazzettino che costituiva l'obiettivo degli attentatori. Il vice-presidente nazionale Leone Zingales, il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, ed il segretario regionale dell’Assostampa veneta, Monica Andolfatto, hanno deposto un cuscino di fiori sul luogo dell’attentato.
La Giornata della Memoria dell’Unci è stata la prima manifestazione che ha ricordato in contemporanea tutti i giornalisti vittime di violenza ed è stata celebrata per la prima volta a Roma nel 2008. L’anno successivo si è svolta a Napoli, nel 2010 a Milano, nel 2011 a Genova, nel 2012 a Palermo, nel 2013 a Perugia, nel 2014 a Cagliari, nel 2015 a Firenze, nel 2016 a Reggio Calabria, nel 2017 a Torino e nel 2018 a Venezia.

 

b_0_0_0_00_images_qalfano.gif

  Leggi articolo 

Quaderno sul Ddl Alfano

 

b_0_0_0_00_images_giornatamemoria2010.gif

 Leggi articolo 

Libro Giornata della Memoria